.Il gesto creativo così inafferrabile è stato codificato e dunque ripetibile nei suoi minimi dettagli!
La pressione del pennello sulla tavolozza, la velocità del braccio, la delicatezza delle velature sono ora registrabili e possono essere trasmesse nel tempo e nello spazio. Per capire meglio questa rivoluzione basta pensare cosa vorrebbe dire se oggi avessimo uno script di una esecuzione di Picasso o Leonardo, la riproducibilità del loro operato e non solo della loro opera definitiva. Rivedere ogni singola pennellata di Guernica fino alla sua produzione (e non riproduzione!) finale.
Sono due le riflessioni da fare di fronte ad un tale risultato. La prima è una nuova elaborazione sulla riproducibilità tecnica dell'opera d'arte di Benjamin e la seconda è sul concetto di originale e di unicità dell'opera stessa. In effetti il fatto di avere registrato ogni singolo movimento di un artista e poterlo attivare significa poter riprodurre ogni volta un originale a tutti gli effetti. E quale è il file da considerare come un originale dell'opera: quello che contiene l'immagine definitiva o quello in cui è conservato i gesti per produrre ogni volta la stessa immagine. Quale valore hanno due oggetti così uniti ma che ora si possono avere divisi?.....(Continua)
.... (Continua) Ed è a proposito sul valore di un LDP che la riflessione ci porta a considerare il contenuto di uno script di Painter un prodotto commerciabile sotto tutti gli aspetti. Il fatto di codificare la gestualità nei suoi minimi dettagli e poterla ripetere non vuol dire altro che il movimento spaziale e temporale è stato "oggettivato". Essere riusciti ad "oggettivare" il dinamismo del gesto creativo ci conduce dunque alla conclusione di un suo possibile utilizzo commerciale. In effetti come un'opera finita ora ha un suo valore, il fare in sè, assume l'aspetto di un prodotto con un valore economico. Il suo utilizzo è ora possibile grazie ai nuovi dispositivi elettronici di lettura. Come ho scritto qualche tempo fa nel mio ebook E-Drawing, le immagini digitali per i tablet hanno quella caratteristica unica che è la dinamicità. Sono immagini fluide e di conseguenza il loro massimo utilizzo è quello di sfruttare questa loro caratteristica principale che le immagini stampate non hanno mai avuto e cioè il movimento. Gli ebook in formato app sono l'esempio più lampante; in moltissimi casi troviamo animazioni normali e interattive, possibilità di ingrandimenti e realtà aumentata, tutte caratteristiche delle immagini fluide che solo i nuovi device possono permettere. È proprio grazie a questa loro caratteristica unica che ora è possibile proporre come prodotto editoriale anche uno script di LDP magari allegato all'immagine finale. Ed è appunto quello che ho iniziato a fare in questi ultimi tempi cioè proporre agli editori un prodotto completo: l'immagine e insieme il suo LDP con cui ho eseguito l' immagine stessa!! . Non una animazione tradizionale allegata ma l'"hic et nunc" dell'opera. L'editore ha così di fronte a sé un doppio prodotto illustrativo: l'immagine e il gesto con cui ripetere ogni volta quell'immagine sul tablet. Il fascino di vedere l'esecuzione dal vivo della copertina del libro a disposizione del lettore! Sono convinto che proporre una copertina per un libro che nasce velocemente, con tutto il suo fascino gestuale, nel bianco dello schermo (con una possibile base musicale) sia una introduzione alla lettura molto più coinvolgente di una copertina già pronta.
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