E-drawing
DISEGNI DIGITALI
Il nuovo paradigma dell'illustrazione
Estate 2010
Nel partecipare al Festival dell'e-book di Fosdinovo che si è svolto nei primi giorni di settembre del 2010, ho avuto l'occasione di discutere e riflettere su un aspetto che considero importante nel panorama dell'editoria elettronica: le illustrazioni.
L'immagine disegnata ha sempre accompagnato il testo scritto in tutte le epoche e in maniera non secondaria, ma in questi ultimi tempi nel dibattito sull'e-book si continua, giustamente, a parlare di iper testi, e-reader, tablet, e-editor, e solo di sfuggita di immagini.
Probabilmente gli 'addetti ai lavori' che discutono di e-book, provengono nella maggioranza dei casi dal mondo informatico, editoriale o universitario e non conoscono a fondo il lavoro di un creatore di immagini e di tutto l'universo corrispondente che ruota intorno a lui.
Nel libro che sto pubblicando on-line "E-DRAWING nuovo paradigma dell'illustrazione" edito da Area 51 publisher, ho cercato di descrivere e analizzare una nuova tipologia di disegni che si sta affermando in questi ultimi tempi nel contesto degli e-book, una tipologia radicalmente diversa da quelle tradizionali.
La produzione di immagini si è sempre adeguata ad ogni rivoluzione del processo e del mezzo della comunicazione scritta. Codici miniati, litografia, punta secca, bulino, fotografia, fotolito, l'illustrazione è sempre riuscita a riadattarsi alla nuova rivoluzione tecnologica del periodo.
Però a differenza delle precedenti rivoluzioni in quest'ultima abbiamo una novità assoluta per quanto concerne l'immagine che accompagna un testo, la sua dinamicità, e che deriva come normale conseguenza dal dinamismo del loro contenitore, l'e-book.
Nelle precedenti innovazioni tecnologiche l'immagine che accompagnava un testo era disegnata o stampata e cioè in un unico originale o ripetuta in numerose copie ma aveva una caratteristica comune: la sua inamovibilità !
In copia unica e dipinta a mano su un codice amanuense o incisa su lastra e ripetuta migliaia di volte in stampa su un libro, una volta impressa al suo supporto di lettura, l'illustrazione era quella, definitiva, intoccabile, eterna come l'oggetto che la conteneva.
Ora in questa quarta rivoluzione, l'immagine disegnata, che per millenni è stata a fianco della forma scritta con un aspetto fisso e definitivo, cambia completamente la sua struttura, la sua funzionalità rispetto al testo, diventando appunto un immagine dinamica con numerose nuove soluzioni comunicative.
In questi ultimi tempi si possono già distinguere come potranno essere le illustrazioni future che accompagneranno gli e-book. Immagini che gradualmente dal bianco della pagina affiorano e prendono consistenza non improvvisamente come quando sfogliando un libro ce le troviamo di fronte immediate e definitive, ma focalizzandosi durante il tempo di lettura, oppure immagini che da una posizione della pagina si spostano e si collocano in un altro spazio, dettagli del disegno che escono dal loro contesto e ingrandendosi danno maggiori informazioni, o ancora immagini che seguendo il tempo di lettura e dunque interagendo con il testo cambiano la loro forma e colore.
La tecnologia del touch screen porta poi ad una ulteriore rivoluzione all'interno di questo nuovo paradigma dell'illustrazione. Oltre alla possibilità di muoversi e trasformarsi all'interno di un testo, l'immagine disegnata ora può essere manovrata, mossa dal lettore all'interno della pagina. Le possibilità che la tecnologia del touch-screen offre ad un illustratore e ad un lettore sono numerose e completamente nuove.
Partendo dunque dalla inamovibilità iniziale del classico disegno stampato si è aggiunto un suo intrinseco dinamismo e ora con l'utilizzo del touch-screen un altra caratteristica dell'immagine fissa viene superata: la sua passività.
La quarta rivoluzione annulla anche questa.
Non solo, ma se nelle prime versioni di questa funzione tattile si interveniva come con un comune interruttore e cioè facendo partire una animazione con un percorso già programmato, ora invece con gli ultimi progressi di questa tecnologia, posso spostare l'immagine, ingrandirla, muovere un dettaglio, ruotarlo a mio libero arbitrio, insomma posso entrare nell' interno del disegno e gestirlo a seconda delle mie esigenze e che la lettura mi suggerisce.
L'affermarsi del libro elettronico è una occasione unica per gli illustratori e più in generale per i creatori di immagini. Nei prossimi anni con l'espandersi dell'utilizzo degli e-book, si andrà configurando una elevata richiesta di immagini. Questo perché l'e-book non è la sostituzione del libro cartaceo ma una sua evoluzione, un oggetto completamente nuovo che di conseguenza aprirà la strada ad un nuovo mercato editoriale.
Di fronte a questa situazione inedita credo sia importante per noi illustratori italiani riflettere sulle tipologie di disegno che il nuovo scenario richiede, quali tecnologie usare, quali nuove soluzioni creative proporre ma soprattutto di non trovarsi impreparati a offrire un nostro prodotto. Quello che mi piacerebbe evitare è una ulteriore colonizzazione culturale da parte del mercato anglossassone come sta capitando, per esempio, nel cinema di animazione in 3D o come è già accaduto nel cinema di animazione tradizionale. Penso che sia fondamentale portare questo dibattito ad ogni appuntamento futuro come l'ebook Fest o nei classici appuntamenti editoriali coinvolgendo tutte le associazioni di categoria ma anche organizzare seminari e incontri negli istituti d'arte e Accademie dove da quei luoghi usciranno le future generazioni di 'digital-born'.
occhetivedo! un blog!
RispondiEliminabene bene, anche tu tra i blogger da seguire... mi era sfuggito :)
passo parola e appena ho un attimo e lo aggiorno ti metto nel blogroll ;)