inizio una lunga riflessione su un tema che considero molto importante, appunto perchè è lunga cercherò di editarla a piccole tappe, per chi ha pazienza di leggerle, buona lettura ...
Il ruolo sociale della
professione dell'illustratore nella società in rete
La
divisione del lavoro era, ed è ancora, una misura di ciò che ha valore e ciò che non ne ha nella prestazione di lavoro. Questo giudizio
di valore organizza il processo della produzione. Nella società precedente, le divisioni del lavoro erano ben definite e
nette. Per esempio, l'organizzazione fordista dell'industrialismo per una
produzione di massa standardizzata partiva dall'alto verso il basso, il famoso
management scientifico che aveva suscitato così tanta ammirazione anche a
Lenin e da cui prese lo spunto per la loro NEP. Ma nella nuova società informazionale o meglio ancora nella società in rete, questi ruoli e queste divisioni sono
completamente saltate. M. Castells individua due forze lavoro preponderanti nel
nuovo paradigma in cui ci troviamo: la forza lavoro autoprogrammabile e una
forza lavoro generica. La forza lavoro autoprogrammabile è quella capacità autonoma che per svolgere il
suo compito nel processo di produzione e dunque creare valore, usa le relative
informazioni usando quelle che la rete gli mette a disposizione e
ricombinandole raggiungere i suoi obbiettivi.
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