concludo la descrizione dell'app Artrange, nei prossimi giorni proverò ad analizzarne un'altra sempre con un esempio tratto da Pinter....
3 parte:
........ Vicino all'icona dei livelli, sempre in basso a destra, troviamo ancora altre tre icone importanti. C'è un icona che rappresenta una cornice o un telaietto da diapositiva e con uno spillo al centro. Attivandola si apre una tendina in cui si trovano due importanti opzioni, la prima è l'importazione di immagini o foto dal proprio album fotografico, è dunque possibile scattare con l'ipad una foto e importarla nel nostro disegno per poterla disegnare, l'altra opzione è quella inversa, cioè il nostro elaborato viene fotografato e immesso nel rullino foto del''ipad.
Nella terza icona è sempre rappresentato un telaio sovrapposto ad un altro. La tendina che si apre è uguale alla precedente, ma in questo caso la foto importata viene chiamata foto di riferimento, e in pratica è un livello a bassa opacità su cui si può disegnare autonomamente. L'ultima icona è un quadrato diviso in quattro piccole parti. È la tavolozza dei colori personalizzata.Funziona come la tavolozza di Painter, con il contagocce si imposta il colore e in questa icona con l'opzione aggiungi colore, si memorizza la tinta che si può usare nelle volte successive. A fianco e sempre piccolo, troviamo il solito simbolo di quattro piccole righe con asterisco, cliccandogli sopra si attiva la tendina con le opzioni di raggruppamento dei colori: si possono ordinare per saturazione, per gradazioni del rosso o del verde o del blu e altre possibilità di gestione dei colori.
In conclusione ArtRage si può definire una tra le migliori app per disegno. Molto completa e sensibile, strutturata in maniera professionale e abbastanza intuitiva, si avvicina alla prestazioni di Painter chiaramente con i suoi limiti. Il suo difetto principale è di non avere i menù dei controlli degli strumenti a portata di mano, ma questo non toglie niente alle sue ottime prestazioni.
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