Appunti per l'incontro alla fiera del libro di Bologna 2011
Differenza tra I disegni cartacei e gli e-drawing...... Inamovibilità e dinamismo..
Esempi......
In questo ultimo anno si sono verificati degli avvenimenti che senza esagerare posso definirli rivoluzionari. Il primo avvenimento è senza dubbio l'uscita in commercio dell'ipad.
che poi come una reazione a catena ha innescato altre eccezionali novità.nuovo mercato, nuove figure professionali, nuova generazione di digital born, nuova percezione visiva.
Caratteristiche di lean-back e confronto con gli altri tablet.
Livelli di e-drawing : animazione, interattività con il testo scritto e con il lettore. 2d e3d, la differenza
I nuovi reader device essendo dinamici sono particolarmente adatti ad immagini in 3D. Che senso ha continuare a produrre immagini in 2D per un oggetto costruito e configurato per il 3D
Sia per la possibilità di utilizzare la tecnologia del touch screen sia per quanto un non lontano futuro in cui le immagini usciranno dallo schermo.
Software più intuitivi per il 3D
Il successo del iPad ha portato alla formazione di un nuovo mercato editoriale. Cambiamento del prodotto.... L'ebook non vuole essere il sostituto del libro è una sua evoluzione e di conseguenza un nuovo prodotto mai esistito prima. Il risultato di tutto ciò è che tutto quello che riguarda gli ebook sono nuove realtà che vanno interpretate e capite.
Nuove realtà:
Il mercato editoriale
Le procedure per fare un libro e un ebook (i costi)
Le figure professionali nell'editoria cartacea
Le figure professionali nell' epublishing
I diritti d'autore e i prezzi delle illustrazioni
Le nuove generazioni dei digital born
Chi sono e come apprendono: learning by doing, differenza di apprendimento tra la vecchia generazione. Il nostro modo di apprendere è stato sul supporto cartaceo e con un passaggio verticale....genitori,maestri, proff. Tutor, prete....ecc. Il loro è orizzontale, navigano e si confrontano con gli altri pari in rete. Il digitale per loro è una realtà naturale, apprendono per tentativi non hanno bisogno di manuali.
Primato dell'immagine sullo scritto, percezione visiva differente. La nostra generazione acquisisce informazioni visive in maniera analogica, cioè sequenziale. Prima una, poi l'altra, come un in un fumetto o in una pellicola il nostro senso percettivo è impostato per leggere immagini sequenziali, i digitalborn invece percepiscono le immagini in maniera multi tasking, cioè diverse e nello stesso tempo. Anche la percezione dei colori per loro è differente dalla nostra. Loro sono abituati a vedere immagini in rgb. I colori stampati in cymk su carta sono differenti. La loro percezione cromatica, le luci, le atmosfere sono differenti. Il passaggio percettivo tra una generazione ed un altra non è più graduale ma radicale, netta. Differenza della lettura, noi migranti informatici abbiamo una lettura meditativa loro hanno una lettura dinamica. Quando vedono una immagine non si soffermano la toccano, veloci cercano altre immagini correlate, appunto una lettura multi tasking.
I prezzi e il problema degli originali, il cloud computing
Paragone con il campo della musica. Prima del digitale chi acquistava un vinile e poi un cd aveva il senso di avere acquistato qualche cosa di concreto, come tra l'altro tutte le merci. Ma in realtà quello che si acquistava era solo l'imballaggio di una informazione, cover di cartone o contenitore in plastica, vinile o dischetto iridescente erano contenitori di informazione, e cioè la musica. Quando sono apparsi dei lettori che funzionavano anche da contenitori come l'iPod in cui l'informazione oltre ad essere archiviata veniva prelevata e pagata direttamente dalla rete, senza nessun passaggio materico, finalmente si è chiarito che il vero oggetto di acquisto non era il vinile o il cd, ma l'informazione nel loro interno. Dopo circa un decennio, finalmente la stessa situazione si sta configurando con le immagini. Non erano gli originali, i disegni su carta che noi illustratori vendevamo agli editori, ma informazioni cromatiche contenute in un foglio di carta. Tant'è vero che di solito l'editore non si opponeva alla restituzione dell'originale dopo un certo tempo. Quello che lui aveva acquistato era l'informazione visiva da inserire nel suo libro. Con l'avvento del digitale le immagini elettroniche hanno lasciato il loro vecchio contenitore e le loro informazioni pure hanno funzionato ugualmente per essere inserite in un libro. Tra l'editore e l'illustratore sono già alcuni anni che esiste uno scambio economico per una informazione senza supporto e ora con l'ebook lo stesso scambio avviene tra l'editore e il suo lettore.
È per questo che considero il problema degli originali un problema risolto: come nella musica non esistono originali, solo informazioni affascinanti e coinvolgenti. La loro archiviazione e unica salvaguardia è il cloud computing.
Spiegazione del cloud computing
I disegni come informazione visiva
i disegni e più in generale le immagini prodotte dall'uomo sono da considerarsi informazioni. Un disegno è un insieme di complesse informazioni: cromatiche, formali, compositive, descrittive. Il grosso problema di una informazione è prima di tutto la sua trasmissione e cosa più importante il suo rapporto con il fattore t cioè il tempo. Un informazione ha un valore in più al suo contenuto se riesce a mantenersi nel tempo. Prendiamo per esempio un poema epico come l'Odissea. La sua massa di informazioni è ora un grande patrimonio culturale grazie al fatto che è stato trasmesso e mantenuto contro il tempo. All'inizio con la trasmissione orale dei vari cantori e poi perchè è stato riportato su supporti cartacei. Anche la natura ha il problema di trasmettere le sue informazioni attraverso il tempo. Gli esseri viventi hanno risolto la trasmissione delle informazioni genetiche del loro DNA attraverso la generazione di propri discendenti con al loro interno il DNA primario. Un disegno è un complesso insieme di informazioni, come il dna in natura, ha il grosso problema anche lui di resistere al tempo. Fissare tutte le informazioni di una immagine su un supporto materico come la parete di una caverna è stata la prima soluzione dell'uomo. Tavolette di creta, papiri, carta, pietra,.... Sono tutte soluzioni tecnologiche per trasportare l'informazione e soprattutto mantenerla nel tempo. Il valore dell'informazione visiva si è sempre più conglobata con il suo supporto durante tutta la storia dell'uomo fino a fondere il valore dell'informazione con il suo device.
Il valore di una tela dipinta da un grande maestro non è nella tela che ha usato o nei pigmenti che ha spalmato, ma nell'informazione visiva che quei materiali mi trasmettono. Con l'avvento del digitale si è verificata una impensabile rivoluzione informatica. Traducendo tutte le informazioni, scritte, sonore, visive in digitale e dunque in algoritmi matematici, ogni tipologia informativa si è di fatto resa indipendente dal suo supporto. Prendo come esempio l'informazione musicale. Da quando l'uomo è riuscito, solo da un secolo, a fissare la musica su un supporto, come un nastro, o su disco in vinile o un dischetto inciso con il laser tutti quanti identificavano il valore di quella informazione musicale nel suo supporto e non nella musica in s'è. Finalmente con l'iPod prima e con i vari store in rete, le persone hanno capito che pagando un certo compenso potevano sentire l'informazione musicale senza avere tra le mani un contenitore fisico. È questo che sta succedendo anche per l'informazione visiva, e cioè le immagini. Io creatore di immagini, quando elaboro il mio prodotto in digitale lo monetizzo passando l'informazione al mio editore e lui ai suoi lettori senza un supporto, solo informazioni!
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