lunedì 17 giugno 2013

il ruolo sociale dell'illustratore nella società in rete


inizio una lunga riflessione su un tema che considero molto importante, appunto perchè è lunga cercherò di editarla a piccole tappe,  per chi ha pazienza di leggerle, buona lettura ...




Il ruolo sociale della professione dell'illustratore nella società in rete

 di 
Giulio Peranzoni



La divisione del lavoro era, ed è ancora, una misura di ciò che ha valore e ciò che non ne ha  nella prestazione di lavoro. Questo giudizio di valore organizza il processo della produzione. Nella società precedente, le divisioni del lavoro erano ben definite e nette. Per esempio, l'organizzazione fordista dell'industrialismo per una produzione di massa standardizzata partiva dall'alto verso il basso, il famoso management scientifico che aveva suscitato così tanta ammirazione anche a Lenin e da cui prese lo spunto per la loro NEP. Ma nella nuova società informazionale o meglio ancora nella società in rete, questi ruoli e queste divisioni sono completamente saltate. M. Castells individua due forze lavoro preponderanti nel nuovo paradigma in cui ci troviamo: la forza lavoro autoprogrammabile e una forza lavoro generica. La forza lavoro autoprogrammabile è quella capacità autonoma che per svolgere il suo compito nel processo di produzione e dunque creare valore, usa le relative informazioni usando quelle che la rete gli mette a disposizione e ricombinandole raggiungere i suoi obbiettivi. 

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