sabato 28 giugno 2014

live digital painting

11 luglio eseguirò un LPD a Marina di Pisa nella collettiva dove espongo le mie pareidolie, vi aspetto 







Che cosa significa LDP

Live digital painting

Ldp, ovvero disegnare dal vivo, una nuova forma di spettacolo/arte dove il fare artistico diventa un'opera a sè. In questi ultimi tempi diversi creativi hanno iniziato a proporre in pubblico la loro gestualità. Da Gek Tessaro con tecnica materica tradizionale, ad illustratori noti come Paolo D'Altan e altri che in diverse performance in occasione di Esposizioni editoriali hanno dimostrato davanti ad un pubblico il loro lavoro su supporti informatici, fino all'illustratrice israeliana Ilana Yahav famosa per la sua tecnica di utilizzo della sabbia che ha fatto del suo "fare" un prodotto pubblicitario per l'ENI e che ultimamente lo ha esportato in uno spettacolo musicale in collaborazione con un orchestra sinfonica. Sono tutti segnali che confermano quello che avevo già scritto un anno fa sulla mia esperienza teatrale. Probabilmente la progressione tecnologica per creare e trasmettere immagini digitali ha portato a questo risultato e cioè ad un nuovo prodotto artistico. In effetti, quello che sto cercando di fare in questi anni è appunto di riflettere e teorizzare su un nuovo prodotto artistico che sta nascendo ancora in forma intuitiva: il Live Digital Painting. Dopo l'esperienze teatrale che ho chiamato skenè rhei , dove illustro dal vivo la novella di Checov "il monaco nero" interagendo con gli attori, le mie esperienze di disegno dal vivo continuano con altre possibili forme. Qualche mese fa a Certaldo, il mio LDP nello spettacolo di Daniele Biacchessi "Giovanni e Nori" con la partecipazione dei Gang è stato un grande successo. Anche in quel caso l'illustrazione dal vivo sul palcoscenico si è trasformata in uno spettacolo a tutti gli effetti, confermando la mia convinzione che il fare creativo è un opera indipendente dal suo risultato finale. A questo punto è diventata quasi una scelta automatica proporre un LDP come un prodotto d'arte da esporre nel più classico dei luoghi dell'arte: una esposizione artistica. Infatti nella prima settimana di luglio parteciperò ad una collettiva con delle mie opere alla mostra internazionale d'arte di Marina di Pisa a villa Bondi e in quella occasione oltre a partecipare con disegni digitali stampati in tre D ho proposto un LDP, in cui eseguirò disegni dal vivo su base musicale. Siete tutti invitati già da adesso. Appena mi arriva il catalogo della mostra pubblicherò le date precise e il luogo. A presto

sabato 21 giugno 2014

pareidolie

per i nuovi contatti: cosa sono le mie pareidolie

Pareidolia di radici

Pareidolia è una parola che deriva dal greco: para che vuol dire attraverso, per mezzo di, e eido che vuol dire figura. In pratica è quel meccanismo psicologico che associa le immagini, o meglio, che ci fa leggere delle immagini in altre immagini. Un esempio comune sono le immagini che di solito vediamo nelle forme delle nuvole, oppure i volti o gli animali che ci sembra di scorgere nelle macchie o nelle incrostazioni dei muri. Non è un gioco della fantasia o un banale effetto ottico ma un qualche cosa di più profondo del nostro essere. È un meccanismo ancestrale e biologico che ci portiamo nel nostro DNA dai nostri lontani antenati. Un meccanismo di difesa che gli ominidi del pleistocene avevano sviluppato in maniera eccezionale e che li difendeva dai vari predatori. Era una delle capacità fondamentali per sopravvivere e che consisteva di vedere, tra le forme delle vegetazione, i predatori mimetizzati e quasi invisibili. I nostri antenati che hanno sviluppato questa dote e cioè leggere meglio le forme tra una forte entropia visiva sono sopravissuti alla selezione naturale e per eredità ci hanno trasmesso questa capacità.
Un meccanismo che ci è rimasto e che ogni tanto affiora per gioco e casualmente. Quando mi sono accorto che nelle radici spiaggiate oltre a vedere delle immagini si aggiungeva anche una plasticità di forme affascinanti e che grazie alla elaborazione digitale ora potevo evidenziarle con più precisione con il disegno, ho iniziato a riflettere meglio su cosa mi ero imbattuto.
Soprattutto di fronte alla reazione dei primi spettatori. Mi ha colpito subito il fatto che molti di loro hanno letto immagini che io non avevo inserito. La conclusione è che un meccanismo biologico sopito da generazioni si è messo in moto e la cosa più affascinante è che non si accende solo a chi crea queste immagini ma anche a chi le osserva.
Sono una sorta di immagini materiche interattive, nel senso che chi osserva non lo fa in maniera passiva, una volta ricevuto quel tipo di messaggio visivo, il meccanismo della Pareidolia si attiva e porta a sua volta lo spettatore a creare nella sua mente nuove immagini.

mercoledì 11 giugno 2014

live digital painting

LDP e le immagini fluide

Come ho scritto già l'anno scorso, le caratteristiche principali delle immagini digitali sono il loro dinamismo e la loro interattività ed è grazie a questi aspetti che le avevo definite fluide, cioè immagini che possono essere in movimento, interattive e con caratteristiche di augmented reality, cioè di realtà aumentata. Ma è soprattutto la loro dinamicità che mi ha condotto ad una ulteriore riflessione approfondita su nuovi sviluppi e applicazioni che superano il loro contesto naturale dell'editoria. In effetti è grazie al loro dinamismo che ho potuto portare il fare artistico nell'ambito teatrale. Disegnare dal vivo sul palcoscenico e interagire con gli attori nella messa in scena della novella di Checov "il monaco nero" è stato possibile grazie alla dinamicità delle immagini digitali e così anche nella collaborazione sempre teatrale e musicale dello spettacolo di Daniele Biacchessi con i Gang "giovanni e Nori". Il mio prossimo obbiettivo è ora quello di portare il disegnare dal vivo, che ho chiamato LDP (live digital painting), nell'ambito squisitamente artistico, e cioè in una vera esposizione d'arte. È in questo nuovo contesto che si pone il problema di cosa disegnare dal vivo. In effetti nelle precedenti esperienze il mio fare era ancorato sempre ad un testo teatrale e letterario, ora però non ho più un ancoraggio su cui sviluppare un tema visivo. Lo spazio silenzioso di una galleria d'arte mi suggerisce la prossima "ancora" su cui costruire un discorso visivo e cioè la musica. Nel prossimo appuntamento a Marina di Pisa a villa Bondi cercherò di elaborare immagini dinamiche seguendo il filo conduttore della VI sinfonia di Beethoven "la pastorale" alternata ad un altro classico della musica "room full of mirrors" e "voodo childs" di Jimi Hendrix. Un esperimento appassionante in cui cercherò di mettere in contatto con il mio fare due giganti della musica. Penso che le emozioni di un esperimento simile siano quasi certe.

sabato 7 giugno 2014

live digital painting


LDP

Live digital painting
di
GIULIO PERANZONI

Ldp, ovvero disegnare dal vivo, una nuova forma di spettacolo/arte dove il fare artistico diventa un'opera a sè. Dopo l'esperienze teatrale che ho chiamato skenè rhei , dove illustro dal vivo la novella di Checov "il monaco nero" interagendo con gli attori, l'esperienza di disegno dal vivo continua con altre possibili forme. Il mese scorso il mio LDP è stato un grande successo a Certaldo nello spettacolo di Daniele Biacchessi "Giovanni e Nori" con la partecipazione dei Gang. Anche in quel caso l'illustrazione dal vivo sul palcoscenico si è trasformata in uno spettacolo a tutti gli effetti, confermando la mia convinzione che il fare creativo è un opera indipendente dal suo risultato finale. A questo punto è diventata una scelta automatica proporre un LDP come forma artistica da esporre nel più classico dei luoghi dell'arte: una esposizione artistica. Nella prima settimana di luglio parteciperò ad una collettiva con delle mie opere. All'evento internazionale d'arte di Marina di Pisa a villa Bondi oltre a partecipare con disegni digitali stampati in tre D mi sono proposto anche con un LDP eseguendo disegni dal vivo presentando il mio fare come opera d'arte finita. Siete tutti invitati già da adesso. Appena mi arriva il catalogo della mostra pubblicherò le date precise e il luogo. A presto